Perle di Caresto

Conversione di Giulio Palanga

"Cos'è la conversione? Non è, come molti pensano,
un cambiamento di strada. Quella che ho davanti non mi va più bene e così ne imbocco una diversa. Continuo a camminare sulla stessa strada, ma vedo ciò che prima era invisibile, sento suoni ai quali prima ero sordo.
Alla base di ogni vera conversione non c'è la noia o il timore di un castigo, ma quel sentimento ormai così raro e desueto che si chiama pentimento. Ad un tratto, per azione della Grazia, dello Spirito, del dolore che
agisce nei giorni come un fermento, mi rendo conto di aver vissuto con gli occhi chiusi, senza orecchi, con un cuore d'acciaio. Mi accorgo che ogni ora, ogni minuto, ogni secondo mi è stata offerta la pienezza del Regno. Sarebbe bastato guardare, sentire, allungare la mano.Ma avrei dovuto avere in me l'umiltà, la semplicità, il senso della meraviglia. Allora piango, e le mie lacrime sono la stessa acqua del battesimo, acqua di rinascita. Piango
per tutta la gioia di cui non ho goduto, per tutto l'amore che non ho dato, per quello che non ho voluto
ricevere.
Piango per la pazienza con cui il Regno ha atteso il mio sguardo.
Piango perchè lo sguardo esiste per la Luce, e la Luce per lo sguardo. Non possono vivere uno senza l'altro. Piango perchè pensavo che Gesù fosse una statua, una storia di duemila anni fa e invece, ad un tratto, ho scoperto che
Cristo vive dentro di me e in tutto ciò che mi circonda.
Respiro nel respiro, sguardo nello sguardo".
Susanna Tamaro : Più fuoco, più vento
 
Categoria: spiritualità
Letta 4006 Volte Preferita da 0 utenti Inserita il 30/03/2010

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